Nadine, italiana d’adozione e svizzera di nascita, trent’anni fa approda a Roma e inizia la sua attività a Via di Tor Fiorenza nel cuore del quartiere Salario Trieste. All’epoca era un tradizionale negozio di fiori che vendeva composizioni unicamente a mazzi.
Nel corso degli anni, grazie al suo innato gusto creativo e alla sua formazione internazionale, è riuscita a rivoluzionare il concetto del mondo floreale per la decorazione, privilegiando l’aspetto artistico e romantico legato alle composizioni. I fiori, secondo Nadine, infatti, trasmettono emozioni che possono essere comunicate anche attraverso un semplice bouquet.
Nadine è una dei partner consolidati di Gerardo Russillo Lab e oggi vi vogliamo raccontare un po’ di più di lei e della sua attività.
Buongiorno Nadine, raccontaci in breve come è nata la tua carriera come flower designer.
La nostra attività è presente sul mercato dal 1947. In quegli anni Blumen era un classico negozio di fiori solido e ben avviato, ma 20 anni dopo, con il mio arrivo, ho pensato che fosse il momento di farlo evolvere in qualcosa di più di un tradizionale fioraio. Sicuramente sono stata influenzata dalla mia visione internazionale dovuta alle mie origini svizzero-francesi, così come dalla mia passione per l’arte, le mostre, le riviste di moda, tutto per me è fonte di ispirazione. Mano a mano hanno iniziato a prendere corpo delle composizioni floreali sempre più ricercate ed elaborate che hanno fatto si che si aprisse il mondo degli eventi, come matrimoni e ricevimenti, ma non solo! Infatti ci occupiamo anche di allestimenti per terrazzi, giardini privati e negozi. Insomma oggi ci occupiamo di allestimenti floreali a 360 gradi.
Come si differenzia il tuo lavoro da quello degli altri colleghi del settore?
La nostra è una boutique floreale, una piccola azienda di artigiani accomunati dalla passione per i fiori. E questo è ciò che ci permette di realizzare matrimoni ed eventi su misura, tarati sulle esigenze dei nostri clienti. Previo appuntamento, realizziamo dei modelli di centri tavola, composizioni ecc. su cui poter lavorare insieme per poter in seguito trovare il giusto equilibrio tra noi e il cliente.
In questo ultimo anno molto particolare la pandemia come ha cambiato l’approccio al vostro mercato?
Sebbene la pandemia abbia causato uno stop forzato dell’eventistica, abbiamo però allo stesso tempo registrato un forte impulso sul fronte privato. Le persone hanno vissuto la casa e i suoi spazi 24 ore al giorno e hanno riscoperto l’importanza dell’ambiente domestico, di creare un’atmosfera piacevole e rilassante. I terrazzi e i giardini, infatti, sono un’altra nostra grande passione. Cerchiamo di crearne sempre di diversi costruendo anche dei vasi ad hoc in ferro, ma non è tutto! Per quanto riguarda la cura del verde, infatti, realizziamo impianti d’irrigazione ed abbiamo l’opportunità di fornire ai nostri clienti un servizio di manutenzione del verde gestito da nostri dipendenti che vantano ormai un’esperienza pluriennale.
Come hai conosciuto Gerardo Russillo Lab e come è nata la vostra sinergia?
Ho conosciuto prima Fabio, quattro anni fa e da lì è nato un vero colpo di fulmine professionale. Fabio, avendo lavorato per anni nel settore della moda e del lusso, ha una spiccata sensibilità per il bello in senso lato. Io adoro raccontare storie uniche attraverso le mie composizioni uscendo fuori dai trend del momento e anticipando le mode grazie alle mie continue ricerche sui mercati internazionali. E’ così che abbiamo capito di essere sulla stessa lunghezza d’onda. Il salone di Gerardo è un’ambiente creativo e raffinato e poter realizzare le composizioni per il suo salone è sempre un’esperienza gratificante.
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